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INDAGINE AN= AAO: AZIENDALIZZAZIONE AFFOSSA OSPEDALI
L’ospedale è un luogo di lavoro con sempr=
e meno
prospettive: non lo governano i medici né il merito, ma i manager e =
Il medico è scontento (77%) per la carriera che=
non
progredisce e la busta paga che non cresce (75%) con i contratti bloccati da
quattro anni. Tre quarti degli intervistati (sindacalizzati al 78%) vorrebbero rivedere il ruolo giuridico del medico nella
Pubblica amministrazione. Non mancano suggerimenti come arginare i
sovraccarichi in pronto soccorso e i tagli all’assistenza con visite
ambulatoriali pagate anche da fondi integrativi. «Ci aspettavamo simi=
li
dati, e pure il ritorno di fiamma della questione retributiva», dice =
il
segretario Anaao Costantino Troise.
«Alcuni intervistati pur sfiancati dai car=
ichi
accetterebbero di lavorare di più per portare a casa in intramoenia i
soldi negati dai mancati incrementi contrattuali; del resto una volta
c’erano incentivi. Oggi il medico, comunque costretto a fare di
più, dice: almeno pagatemi». Ma la
ricerca di un ruolo giuridico differente dal resto dei dipendenti Pa non se=
mbra
una richiesta di rifugiarsi in una cittadella “dorata”? «Al contrario, vogliamo interessarci della gesti=
one
del sistema. Nel calderone in cui si trova, il medico n=
on
è che una voce gestita da altri, spesso considerata un costo =
da
tagliare. Le sue competenze gestionali sono smin=
uite e
lo è di conseguenza la sua capacità, pur oggettiva, di conten=
ere
i costi del sistema. Ma così non si va da
nessuna parte».
Ma che può fare un s=
indacato
di medici dipendenti se in tutta Europa salta la sanità pubblica? In
Italia si tagliano reparti, ma in Spagna si tagliano
ospedali e le strutture private superano le pubbliche (sono ormai il 55%). =
«L’Italia non è
Mauro Miserendino
Doctornews 24 settembre 20= 14