Centro per i diritti del malato e per il diritto alla salute
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aderente al Movimento dei Cittadini


 

 

Gentile Onorevole

LIVIA TURCO

Ministro della Sanità

 

Egregio Onorevole

PAOLO FERRERO

Ministro per gli Affari sociali

 

Egregio

Assessore alle politiche sanitarie Regione Veneto

 

e p.c.

Centro per i diritti del malato di Verona

 

 

                                                                      Verona, 11 giugno 2007

 

 

Oggetto: Riflessioni in merito all’iniquità di una tassa sulla salute.

 

  Sono la mamma di un ragazzo di 23 anni, studente universitario, affetto dalla nascita da monoculismo funzionale dovuto ad una differenza diottrica superiore a 3.

 

  A causa di questo difetto, peraltro perfettamente corretti da presidi ottici, mio figlio deve sottoporsi alla visita medica della Commissione Medica Locale per la patente di Guida del Ministero della Sanità ogni cinque anni, anziché ogni dieci come richiesto alle persone prive di difetti fisici.

 

   Giustissimo sottoporre le persone affette da problemi fisici, che possano mettere a rischio l’incolumità propria e di altri cittadini, a visite periodiche in tempi più ristretti. Ma trovo assolutamente ingiusto, anzi la definirei una vera e propria “cattiveria” far pagare, a persone che non hanno nessuna colpa per essere nati con un difetto fisico, le tasse ogni cinque anni, anziché ogni dieci come pagano le persone senza difetti.

 

·         Visita oculistica presso un medico indicato dalla Commissione Medica stessa euro 18,90,

·         Versamento all’ULSS 20 – Comm. Medica Locale Patenti di Guida – Servizio Tesoreria – euro 24,79,

·         Una marca da bollo euro 14,62,

·         Versamento sul c/c 9001 euro 7,80,

 

          Totale 66,36.

 

   Intendo ribadire che non sono gli euro pagati ad infastidire la mia sensibilità, ma l’assoluta iniquità di una tassa fatta pagare come un castigo per non essere nato assolutamente senza difetti fisici.

 

   Chiedo pertanto anche a voi di riflettere su queste mie considerazioni e di rivedere la normativa, consentendo alle persone con difetti fisici di pagare le tasse per la patente di guida ogni dieci anni, come le pagano le persone normodotate.

 

   Distinti saluti