Risposte alle domande più frequenti (FAQ)
Sezione diritto alla salute del cittadino extracomunitario

Chi ha diritto all'iscrizione al S.S.N.?

Che documento viene rilasciato a chi ha diritto all'iscrizione al S.S.N.?

A che prestazioni sanitarie a cui hanno diritto i soggetti iscritti al S.S.N.?

Caso del cittadino extracomunitario che richiede un permesso di soggiorno per cure mediche.

A cosa hanno diritto i cittadini Extracomunitari “irregolari” presenti in Italia non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno nel nostro Paese?

Dove deve rivolgersi un cittadino extracomunitari “irregolari” presenti in Italia non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno nel nostro Paese per le cure in caso di necesità?


Chi ha diritto all'iscrizione al S.S.N.?

Cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento o siano in possesso di permesso di soggiorno rilasciato per

  • Richiesta di asilo
  • Adozione
  • Asilo umanitario
  • Motivi familiari
  • Asilo politico
  • Richiesta cittadinanza italiana
  • Affidamento
  • Motivi di salute

Cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti per motivi diversi da quelli sopra indicati, ma in possesso di permesso di soggiorno superiore a tre mesi ed iscritti volontariamente al S.S.N. con versamento di contributo.


Che documento viene rilasciato a chi ha diritto all'iscrizione al S.S.N.?

A chi ha diritto all'iscrizione al S.S.N. la tessera sanitaria con validità corrispondente alla validità del permesso di soggiorno.


A quali prestazioni sanitarie a cui hanno diritto?

Accesso consentito a tutti i Servizi del S.S.N. con le stesse modalità e alle stesse condizioni dei cittadini italiani.


Se per caso unl cittadino extracomunitario richiede un permesso di soggiorno per cure mediche cosa bisogna fare?

Il trasferimento per cure in Italia è consentito nell’ambito di programmi umanitari autorizzati dal Ministero della Salute d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri o nell’ambito di programmi di intervento umanitario autorizzati dalla Regione Veneto.

Il cittadino extracomunitario che non rientra in questi programmi, per ottenere il visto, deve presentare alla sua Ambasciata una dichiarazione della struttura italiana presso la quale intende farsi curare, in cui deve essere indicato il tipo di cura, la data di inizio e la durata presumibile del trattamento terapeutico. Il cittadino extracomunitario deve, inoltre, attestare l’avvenuto deposito di una somma a titolo cauzionale, pari al 30% del costo complessivi presumibile delle prestazioni sanitarie richieste.


A cosa hanno diritto i cittadini Extracomunitari “irregolari” presenti in Italia non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno nel nostro Paese?

Tutti i cittadini extracomunitari non in regola con l’assistenza sanitaria e viene loro rilasciata la Card Sanitaria con validità annuale valida solo per l’assistenza preventiva e tutela della maternità e della gravidanza.


Dove deve rivolgersi un cittadino extracomunitario “irregolare” presente a Verona non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno nel nostro Paese per la sanità per avere assistenza sanitaria?

Strutture eroganti (secondo protocollo operativo ULSS n. 20)
Ambulatorio CESAIM – Via Golfino – aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì.
Distretto Socio Sanitario n. 1 – Via Poloni Verona – e Distretto Socio Sanitario n. 7 – San Bonifacio – per “Card sanitaria”.
Ambulatorio del Dipartimento di prevenzione del Palazzo della Sanità per radiografie del torace o esami di laboratorio.
Distretto Socio Sanitario n. 1 – Via Poloni Verona – per test tubercolinico, vaccinazioni e visite specialistiche.
Consultorio famigliare, per corso di preparazione al parto, accertamenti e IVG.
Reparti e ambulatori USL e
Azienda Ospedaliera di Verona (Malattie infettive, Pediatria, Pneumologia, Dermatologia, Ginecologia e Ostetricia).