Cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento o siano in possesso di permesso di soggiorno rilasciato per
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Cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti per motivi diversi da quelli sopra indicati, ma in possesso di permesso di soggiorno superiore a tre mesi ed iscritti volontariamente al S.S.N. con versamento di contributo.
Tessera sanitaria con validità corrispondente alla validità del permesso di soggiorno.
Accesso consentito a tutti i Servizi del S.S.N. con le stesse modalità e alle stesse condizioni dei cittadini italiani.
Cittadino extracomunitario che richiede un permesso di
soggiorno per cure mediche
Il trasferimento per cure in Italia è consentito nell’ambito di programmi umanitari autorizzati dal Ministero della Salute d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri o nell’ambito di programmi di intervento umanitario autorizzati dalla Regione Veneto.
Il cittadino extracomunitario che non rientra in questi programmi, per ottenere il visto, deve presentare alla sua Ambasciata una dichiarazione della struttura italiana presso la quale intende farsi curare, in cui deve essere indicato il tipo di cura, la data di inizio e la durata presumibile del trattamento terapeutico. Il cittadino extracomunitario deve, inoltre, attestare l’avvenuto deposito di una somma a titolo cauzionale, pari al 30% del costo complessivi presumibile delle prestazioni sanitarie richieste.
Regione Veneto - Direzione
per la Prevenzione
CESTIM Verona